Noi di Currencycloud abbiamo realizzato questo quadro di conformità per consentire ai clienti di regolamentare il servizio di pagamento in modo da offrirlo ai propri committenti, mantenendo il controllo diretto del customer journey.
Qual è l’obiettivo del modello di KYC in outsourcing?
Questo modello permette a determinati clienti di fornire ai propri committenti un servizio di pagamento regolamentato tramite Currencycloud nei Paesi in cui non sono autorizzati a farlo in autonomia. Per poter offrire tale servizio, occorre eseguire l’onboarding di tali committenti su Currencycloud. Questo processo, comunque, può essere gestito e condotto direttamente dai clienti.
Per chi è indicato il modello di KYC in outsourcing?
Questo modello è indicato per i clienti che:
(i) non sono regolamentati nel Regno Unito o nello Spazio Economico Europeo (SEE), ma che utilizzano procedure di conformità valide e verificate da Currencycloud;
(ii) sono regolamentati nel Regno unito, nel SEE o da determinate autorità di controllo americane (non istituti di pagamento); oppure
(iii) gestiscono istituti di pagamento regolamentati nel Regno Unito, nel SEE, negli Stati Uniti, nel Jersey, a Gibilterra, nell’Isola di Man, in Australia, in Canada, a Hong Kong, in India, in Israele, in Giappone, nella Nuova Zelanda, a Singapore o in Svizzera e desiderano offrire i propri servizi ai committenti nei Paesi in cui non sono autorizzati a farlo.
L’uso di questo modello per offrire servizi di pagamento nel SEE tramite Currencycloud richiede una sede nei Paesi Bassi che operi come nostro agente.
In quali Paesi e aree geografiche può essere adottato il modello di KYC in outsourcing?
I clienti possono utilizzare Currencycloud per offrire servizi di pagamento ai committenti che risiedono principalmente nel Regno Unito, SEE e Nord America. I clienti devono affidarsi a una società registrata nel Regno Unito per erogare servizi ai committenti britannici e una società registrata nei Paesi Bassi per fornirli all’interno del SEE.
Come posso adottare il modello di KYC in outsourcing?
Il team di conformità verifica le tue procedure per accertarsi che soddisfino i requisiti necessari all’accesso al modello. Se la tua società non è regolamentata, occorre registrarla anche come agente tramite l’autorità di controllo pertinente (nel Regno Unito o nei Paesi Bassi). Questo processo può richiedere 1-2 mesi.
Quale rapporto instaura Currencycloud con i miei committenti?
Il nostro modello di business è di tipo “B2B2X”. Quindi, in genere, non instauriamo un rapporto diretto con i committenti dei nostri clienti. Tuttavia, i committenti soggetti al modello di KYC in outsourcing sono considerati clienti di Currencycloud perché utenti dei nostri servizi di pagamento regolamentati. Pertanto, è necessario che i tuoi committenti sappiano che i servizi di pagamento che utilizzano sono forniti da Currencycloud e che leggano e accettino i nostri Termini e condizioni.
L’onboarding dei miei committenti viene eseguito da Currencycloud?
Se adotti il modello di KYC in outsourcing, spetta a te eseguire l’onboarding dei committenti per conto di Currencycloud. Il nostro compito è condividere i requisiti previsti con te. Quando crei un conto per un committente, ricorda di verificare che abbia accettato i nostri Termini e condizioni.
Quali informazioni servono per creare i conti per i miei committenti?
Per creare i sottoconti per i tuoi committenti, inviaci quanto segue:
- se un committente è una persona fisica: nome del conto, indirizzo, documento valido per verificare l’identità del proprietario del conto, conferma dell’accettazione dei Termini e condizioni di Currencycloud;
- se un committente è un’azienda: nome del conto, indirizzo, conferma dell’accettazione dei Termini e condizioni di Currencycloud.
Come posso creare e attivare il conto per un mio committente?
Puoi creare il conto per un tuo committente tramite la nostra API Create Account o dalla sezione “Onboarding” in Currencycloud Direct.
Passaggi aggiuntivi necessari per attivare i conti dei committenti nel SEE
Prima di poter attivare completamente il conto di un committente che risiede nel SEE, siamo tenuti a verificare il suo conto corrente. Una volta aperto un conto nel SEE, il tuo committente deve trasferire almeno un centesimo sul nuovo conto da un conto corrente a suo nome. Dopo aver eseguito questa operazione, il conto viene attivato e il committente può effettuare pagamenti e trasferimenti.
Valute disponibili
Per consultare l’elenco delle valute disponibili, clicca qui. Tieni presente che alcune valute sono soggette a restrizioni quando le operazioni vengono gestite tramite Currencycloud BV. Queste valute sono elencate in fondo alla pagina.
GDPR e protezione dei dati
Le operazioni di onboarding che esegui prevedono il trattamento dei dati personali per conto di Currencycloud. Pertanto, noi siamo i corresponsabili dei dati personali dei committenti come previsto dal GDPR. Il GDPR si applica ogni volta che sono coinvolti cittadini dell’Unione Europea, indipendentemente dal Paese in cui operi. Ciò significa che se esegui l’onboarding di un cittadino dell’UE, si applica il GDPR. Tecnicamente, il GDPR si applica per i clienti dell’UE, il GDPR del Regno Unito per i clienti britannici e il PDPA per i clienti di Singapore.
Come funziona il flusso di fondi?
Sono previsti ulteriori controlli?
Per garantire il rispetto dei requisiti di conformità, noi di Currencycloud effettuiamo verifiche telefoniche trimestrali e un controllo a campione annuale dei registri relativi al KYC dei committenti di cui hai eseguito l’onboarding per conto nostro.